Da 25 anni opera sul territorio comunale l’Organizzazione Volontari Vergiatesi, una associazione ONLUS con finalità culturali, iscritta regolarmente al registro della Lombardia e quindi con la possibilità di operare in tutta la Regione.
Il presidente in carica al momento coordina l’attività di circa 25 volontari che sono a disposizione ogni giorno per garantire tutti i servizi che l’O.V.V. ha in carico.
Tutti i volontari sono assicurati, così come vuole la legge, così come la vettura di proprietà che ha una copertura assicurativa per il guidatore ed i passeggeri.
Sono tantissime le attività e i progetti che i Volontari Vergiatesi portano avanti. In collaborazione soprattutto con i Servizi sociali del Comune e con l’Azienda Speciale Servizi Sanitari di Vergiate e questo determina la necessità di avere sempre nuove persone che possono offrire il loro tempo e la loro disponibilità.
Oggi i nostri impegni principali sono il Progetto Solidarietà, che impiega una quindicina di volontari e comprende un’infinità di servizi: dal trasporto di persone che devono effettuare quotidianamente cure e visite specifiche (ad esempio dializzati), al trasporto di disabili sul posto di lavoro, al trasporto giornaliero di bambini autistici presso centri specializzati ecc.
Altro progetto importante che l’ O.V.V gestisce è il Banco di Solidarietà sorto per aiutare famiglie economicamente in disagio; la gestione di questo progetto comprende le raccolte di alimenti e prodotti vari presso i supermercati del territorio comunale, il confezionamento di pacchi con alimenti e la distribuzione alle famiglie o singole persone segnalate dai Servizi Sociali comunali.
LA STORIA
“La stretta collaborazione con i Servizi sociali è di lunga data, si può dire che il primo nucleo di quello che poi diventerà il Servizio sociale del Comune di Vergiate, uno dei più validi della zona, trae origine proprio dall’impegno di alcuni volontari che, fin dal lontano 1981 affiancarono la signora Maresa Zamboni, a quel tempo l’unica operatrice comunale del settore.
Di problematiche sociali se ne parlava ancora poco ma pian piano la sensibilità delle persone cresceva e alcuni pensionati con disponibilità di tempo iniziarono ad attivarsi.
Uno dei primi impegni fu quello di realizzare dei centri sociali per anziani e si decise così di affidare ad alcuni volontari l’impegno di condurre una ricerca per valutare la situazione della popolazione anziana in Vergiate, una ricerca molto precisa e articolata, la prima del genere nel nostro paese, che permise di individuare i bisogni e le esigenze di quella ampia fetta di popolazione, in particolare il loro stile di vita, le loro abitudini, i loro hobbies.
Si capì che al tempo i centri anziani avevano un senso perché si usciva di casa poco e quasi sempre soltanto per andare in chiesa o al bar. Realizzare dei centri sociali significava poter avere anche informazioni di carattere medico, tenere sotto controllo la salute di quelle persone. Ad un certo punto uscì una legge organica sul volontariato e si decise di costituire un’associazione anche perché il numero dei volontari cresceva. Fu così che il 29 agosto 1993 nacque l’organizzazione che via via cominciò ad occuparsi concretamente di fornire aiuto alle persone bisognose, di trasportare persone che necessitano di effettuare visite e controlli e che non hanno mezzi di trasporto o amici e parenti che possono accompagnarle.